Personalizzare la vendita b2b è molto più che aggiungere un nome proprio all’inizio di una mail. La
eCommerce B2B: le tendenze 2023
Un’azienda deve conoscere le tendenze del mercato online per capire quali scelte strategiche compiere e come stare al passo con le esigenze dei consumatori. Ma, prima di sapere cosa succederà nel 2023, diamo alcuni dati sulla situazione attuale, riportati nello studio dell’Osservatorio Digital B2B: le transazioni eCommerce B2B hanno raggiunto una quota pari al 21% e le transazioni dei Marketplace B2B sono cresciute del 50% rispetto al 2020.
I dati di oggi ci dicono, quindi, che è in atto una trasformazione digitale anche per le piccole e medie imprese. Evolve infatti il processo d’acquisto, che non si sviluppa più soltanto faccia a faccia con il commerciale, ma va a coinvolgere diversi punti di contatto online, dai social aziendali all’ecommerce B2B.
Leggi l’articolo per conoscere quali sono le tendenze ecommerce B2B del prossimo anno. Scopri cosa devi fare per agire in tempo e preparare la tua impresa a cogliere tutti i vantaggi, in un mercato che sta diventando sempre più competitivo.
7 Tendenze per gli ordini effettuati online tra aziende
Come evolve l’ecommerce B2B? In linea con lo sviluppo di un’attenzione sempre più alta verso il rapporto con il cliente, ecco quali sono le tendenze ecommerce b2b per il 2023:
- Personalizzazione: il cliente vuole ricevere valore e desidera che il prodotto o servizio sia su misura per l’azienda che rappresenta. La possibilità di trovare soluzioni personalizzate in una piattaforma ecommerce è sempre più una discriminante nella scelta del fornitore;
- Analisi dei dati: le informazioni che derivano dai contatti con i clienti devono essere raccolte e integrate in un CRM. I dati vanno condivisi tra i reparti marketing, sales e customer care per avviare attività mirate sui clienti, in base al punto in cui si trovano nel loro percorso decisionale;
- Integrazione tra i livelli aziendali: i reparti marketing, sales e customer care devono lavorare in modo integrato per condividere informazioni aggiornate, risparmiare tempo e risorse. I dati condivisi permettono di conoscere le esigenze reali di ciascun cliente/azienda e cosa è necessario fare per portare il buyer alla decisione finale sulla propria piattaforma ecommerce;
- Migliorare l’esperienza d’acquisto: grazie alla conoscenza del cliente, anche l’esperienza d’acquisto online deve essere personalizzata. Occorre infatti trovare ogni possibile touchpoint con il buyer dell’azienda/cliente e capire come interagire, in base alle sue esigenze, per agevolare l’arrivo sull’ecommerce. Il flusso di acquisto online poi deve risultare intuitivo e sicuro e bisogna curare il post-vendita;
- Social media selling: la vendita B2B passa anche attraverso i social media. Secondo uno studio della Gartner, il 46% dei buyer fa ricerche sui social all’inizio del percorso d’acquisto;
- Assistenza online: sono necessari chatbot e Live chat per garantire un’assistenza online durante ogni fase del processo d’acquisto, soprattutto sull’ecommerce B2B. Il buyer vuole informazioni e assistenza immediate per prendere decisioni oculate importanti per la sua azienda;
- Contenuti e video marketing: far conoscere i prodotti attraverso contenuti utili e ingaggianti ma anche con video che mostrano la modalità di produzione, le funzionalità, gli usi e le recensioni dei prodotti o servizi offerti.
Il cliente è al centro dell’evoluzione eCommerce B2B
Anche nel 2023, quindi, il cliente business (come il consumer) deve essere il focus attorno al quale costruire l’esperienza di vendita. Per questo è necessario offrire piattaforme ecommerce semplici da utilizzare, che abbiano contenuti esaustivi e accattivanti, con video e immagini utili a fornire ulteriori dettagli sul prodotto. In un eCommerce la ricerca deve essere semplice, così pure la possibilità di personalizzare il prodotto, laddove possibile.
Una volta effettuato l’acquisto, inoltre, il cliente non va abbandonato ma deve sapere di poter interagire in modo rapido con il fornitore, per ogni evenienza ed eventuali aggiornamenti sul prodotto o servizio.
Nelle vendite B2B abbiamo visto che iniziano a coprire un ruolo chiave anche i social aziendali, importanti per presentare l’azienda, le proprie competenze e iniziare a costruire sia un rapporto di fiducia che una vera e propria reputazione online.
Per conquistare il mercato online, in definitiva, l'Inbound Marketing è un ottimo volano perché focalizza le sue attività proprio nell’attirare i potenziali clienti sulle tue piattaforme aziendali, accompagnandoli poi con cura alla conversione finale.