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Come scrivere email commerciali che i tuoi contatti leggeranno

Le email commerciali devono rispecchiare caratteristiche precise per non essere considerate invadenti o spam e per farsi leggere dai clienti. Se i tuoi contatti non leggono le email della tua azienda non pensare che la colpa sia del canale che stai utilizzando. 

Partiamo infatti da una premessa: le email funzionano. Basta conoscere i risultati di ricerche come questa per sapere che l’email è la terza fonte di informazioni più influente in ambito B2B, dopo le raccomandazioni dei colleghi e dei leader del settore.

Eppure succede che i tassi di apertura delle email siano scarsi o che i contatti non interagiscano con le tue email commerciali. Per quale motivo?

Leggi l’articolo per capire come scrivere email commerciali efficaci e scopri qual è lo strumento giusto per creare email di marketing che funzionano.

 

Perché scrivere email commerciali

Le email generano un ROI doppio rispetto a quello generato da una chiamata “fredda”. Per chiamata fredda intendiamo il primo contatto realizzato per sollecitare un rapporto commerciale, senza che ci sia stata alcuna interazione precedente con il nostro interlocutore.

Le email, rispetto alle telefonate, sono:

  • meno costose
  • più facilmente scalabili
  • generano il ROI più alto

Nel B2B, l’email marketing rappresenta l’85% delle tecnologie utilizzate da un’azienda per creare contenuti. D’altra parte, le email sono quel contenuto che riceviamo ogni giorno e in quantità maggiore rispetto alle altre forme di comunicazione aziendale. 

Un conto però è inviare mail e un altro è fare in modo che quelle email abbiano successo ovvero ottengano la conversione desiderata: richiesta di un appuntamento, di un preventivo, iscrizione a un webinar, chiusura di un contratto, ecc. Scopriamo quindi quali sono le best practice da seguire per scrivere bene una email commerciale.

Come scrivere una mail commerciale efficace

Di seguito indichiamo alcuni consigli per scrivere email commerciali che i tuoi contatti leggeranno:

Oggetto personalizzato

Nell’oggetto inserisci il nome o la posizione del destinatario. Le email personalizzate hanno un tasso di apertura maggiore rispetto alle email generiche, in cui l’utente non si sente al centro della comunicazione. 

L’oggetto della mail deve essere:

  • corto: breve e conciso
  • pertinente: evidenzia un legame con la persona che riceverà la mail, chiarisci perché potrebbe trovare interesse nel leggerla
  • utile: inserisci subito un’offerta di valore, comunica il vantaggio che offri 
  • indicare l'azione successiva: suggerisci quale dovrebbe essere, fai sapere cosa potrà trovare aprendo la mail
  • senza parole spam come: sensazionale, gratuito, rimborso totale, attenzione, ordina adesso, compra ora, ecc.

Corpo della email

Scrivi un testo breve in cui sia chiaro il valore che stai offrendo e che sia collegato all’attività del tuo potenziale nuovo cliente. È importante conoscere il target per evitare di inviare un testo generico del tipo “Aiutiamo le aziende a…”. 

Più il corpo del testo è in linea con le reali necessità del destinatario, e sarà capace di suscitare curiosità, e più la mail sarà efficace come primo punto di contatto. Ecco come scrivere il corpo di una email:

  • Fai domande: per allinearti agli obiettivi del potenziale cliente e dimostrare interesse nei suoi confronti. Per esempio: Come vorresti migliorare i tuoi processi di business? Stai cercando di… ? Vuoi saperne di più su come… ? ecc.
  • Usa lo storytelling: indica un problema che dovrebbe avvicinarsi il più possibile a quello del potenziale cliente e racconta in breve la sua soluzione
  • Aumenta l’efficacia delle CTA (call to action): le best practice suggeriscono di non inserire inviti all’azione generiche tipo “clicca qui” perché le persone non avrebbero chiara la destinazione delle proprie azioni. La CTA deve essere descrittiva e concisa.  L’Url inserito deve corrispondere a ciò su cui il destinatario sta cliccando, senza ulteriori passaggi. Se parli di un servizio, inserisci la pagina web di destinazione relativa a quel servizio e non rimandare, ad esempio, alla generica HomePage del sito aziendale.

Chiusura della email

Inserisci una chiusura precisa e chiara. Indica qual è la prossima azione da compiere così che il destinatario capisca il percorso che dovrebbe compiere. Concludi anche con una domanda per innescare la successiva risposta del destinatario:

  • Hai tempo per discuterne insieme?
  • Sarebbe opportuno parlarne tra noi? In caso contrario, chi sarebbe la persona migliore a cui potremmo rivolgerci?
  • È disponibile per una chiamata di 15 minuti il giorno [data e ora]?

Potrebbe essere interessato (o interessata) a ricevere una presentazione?

Firma la mail

Inserisci il tuo nome, cognome, ruolo in azienda, i contatti e possibilmente anche una foto profilo. Ricorda, stai scrivendo a un'altra persona, anche se rappresenta un'azienda.

Va detto che una email commerciale fa sempre parte di una strategia di email marketing più ampia. Anzi è fondamentale che, dopo una prima mail di contatto, ne seguano altre capaci di creare il rapporto con il prospect e non vanificare il lavoro svolto con il primo invio.

Come funziona l’email marketing

L’email marketing funziona quando le email sono orientate al cliente quindi evidenziano attenzione alle reali esigenze dei destinatari e offrono soluzioni personalizzate, di qualità, aprendo un dialogo costruttivo. 

Per fare in modo che l’email marketing sia efficace è importante:

  • segmentare il pubblico: per capire quale tipo di informazione è più utile per loro. Stai scrivendo a rappresentanti di vendita? A titolari? Scopri i loro interessi, la posizione, quale problema devono risolvere per inviare il contenuto più giusto. Una buona segmentazione dei destinatari aumenta il tasso di conversione.
  • sperimentare per migliorare: se le email non vengono aperte, studia un’altra combinazione. Misura i dati della strategie di email marketing e varia: il testo, l’immagine, la CTA, l’oggetto, il target, l’orario di invio, ecc; per scoprire quale elemento non funziona e modificalo.
  • fissare gli obiettivi: scegli cosa vuoi ottenere con le email commerciali e misura il dato. Ad esempio, vuoi raggiungere 500 nuovi iscritti alla newsletter? Vuoi un aumento del 20% delle richieste di preventivo?

Con l’analisi e la misurazione delle performance di una strategia di marketing puoi ottimizzare la tua attività e raggiungere così gli obiettivi di business prefissati.

Esistono inoltre strumenti di automazione che aiutano a scrivere, inviare e monitorare, le email commerciali e a gestire tutta la strategia di marketing in modo efficace.

Sfrutta l’automazione per inviare email commerciali

Secondo un sondaggio condotto da Hubspot, l’85,4% dei marketer sfrutta l’automazione per migliorare le conversioni di vendita, inviando ai clienti offerte uniche e mirate, in base alle loro esigenze.

Come abbiamo indicato, infatti, le email commerciali che funzionano dovrebbero essere personalizzate e avere contenuti che i clienti vorrebbero ricevere: informazioni interessanti, offerte, sconti, aggiornamenti di settore e aziendali, lanci di prodotti e servizi.

Hubspot è una piattaforma di Inbound Marketing che offre il servizio di automazione delle email, mettendo a disposizione anche template utili per scrivere in modo rapido i contenuti, grazie all’assistenza fornita con l’intelligenza artificiale. Hubspot consente anche di impostare un piano di invii delle tue email commerciali per non perdere alcuna opportunità.

Vuoi sviluppare una strategia per sfruttare al meglio lo strumento email per il business B2B?

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