Dopo un Google Update potresti notare che i tuoi contenuti non si posizionano più come prima. Se hai rilevato, ad esempio, che le pagine del tuo sito o del tuo ecommerce non hanno le stesse visite di qualche mese fa, questa potrebbe essere una conseguenza di un Google Update 2023.
In che modo bisogna affrontare gli aggiornamenti di Google?
Leggi l’articolo per capire cosa si intende per Google Update e come gli aggiornamenti influenzano il tuo posizionamento. Scopri inoltre quali sono le strategie più efficaci per mantenere i tuoi contenuti competitivi, nonostante gli aggiornamenti continui del motore di ricerca più utilizzato al mondo.
Google è in costante evoluzione e aggiorna periodicamente il proprio algoritmo di ricerca. Negli ultimi anni sono state registrate circa più di 3000 modifiche. Questo non significa che i nostri posizionamenti siano sempre influenzati dagli aggiornamenti di Google. Nella maggior parte dei casi, infatti, si tratta di variazioni algoritmiche marginali.
I Google Update avvengono per due motivi principali:
L’obiettivo di Google è quello di fornire sempre risposte pertinenti, utili ed esaustive, in una frazione di secondo. Il motore di ricerca analizza miliardi di pagine, attraverso accurate formule matematiche, per rispondere in modo efficace alle richieste dell’utente.
Google si aggiorna con frequenza anche per scoraggiare il ricorso a pratiche negative e trucchi che vengono sfruttati per aumentare il posizionamento delle pagine nel motore di ricerca. Si tratta di attività che non rispettano i termini stabiliti da Google e per questo Big G le ostacola penalizzandole.
Gli aggiornamenti di Google però non sono tutti uguali.
I Core Update di Google sono aggiornamenti importanti dell’algoritmo. Essi hanno lo scopo di migliorare in maniera evidente la qualità dei risultati di ricerca. Quando si verifica un Core Update molti siti web evidenziano cambiamenti significativi nell’andamento del traffico.
A marzo 2023, Google ha rilasciato un Core Update che ha inciso sulle performance di molte pagine online. Per verificare se anche il tuo sito è stato coinvolto dall’Update di Google più importante dell’anno, osserva la curva del tuo traffico con lo strumento gratuito Google Search Console. Il Core Update ha modificato l’analisi del ranking ovvero il punteggio delle pagine nei risultati del motore di ricerca.
Google ha precisato, comunque, che un impatto negativo del Core Update non corrisponde necessariamente a qualcosa che non funziona nelle pagine di un sito web. Ciò non toglie che, per mitigare un’eventuale perdita di posizioni, è opportuno migliorare costantemente la qualità di un sito web seguendo le indicazioni di Google.
Ad Aprile 2023 invece è uscito un’altra tipologia di aggiornamento che mira a valutare come sono scritte le recensioni su servizi, destinazioni e media, oltre a considerare la qualità dell’esperienza utente sulla pagina. In questo caso, solo i siti che contengono recensioni, soprattutto quindi le piattaforme ecommerce, sono state coinvolte dal cambiamento. L'obiettivo è sempre incrementare il valore delle recensioni per fornire informazioni davvero utili e complete agli utenti.
Ti stai chiedendo se è possibile recuperare il traffico perduto dopo l'update di Google? Tranquillizzati, la risposta è sì: è possibile recuperare il traffico perduto a seguito di un aggiornamento Google. Per farlo però è necessario agire con accuratezza e mettendo in atto le azioni SEO più funzionali ad affrontare la situazione.
Attenzione però: quando si verifica una perdita di traffico, a seguito di un aggiornamento, Google stesso consiglia di attendere qualche giorno. A causa dell’Update, infatti, nei primi giorni la SERP può avere delle fluttuazioni quotidiane. Quando si sarà stabilizzata allora sarà possibile studiare le strategie migliori per conquistare di nuovo posizioni.
A marzo, per completare l’aggiornamento, sono state necessarie circa due settimane.
Google aggiorna continuamente anche le proprie linee guida. Per affrontare i Google Update è importante quindi seguire ciò che suggerisce il motore di ricerca. Una delle indicazioni fondamentali da tenere a mente è: creare contenuti per le persone.
Pubblicare, di contro, contenuti studiati per i motori di ricerca al solo scopo di conquistare posizioni, è del tutto penalizzante. Ma, in sostanza, per affrontare in maniera efficace gli Update di Google, cosa bisogna fare? Continua a leggere i suggerimenti che trovi di seguito.
Per capire cosa fare seguiamo le indicazioni di John Mueller, Webmaster Trends Analyst di Google, il quale consiglia di:
Dal 2005 Google ha avviato un programma di qualità che coinvolge ormai circa 16mila quality raters. Sono tester, valutatori e revisori presenti in tutto il mondo. Il compito dei quality raters è quello di analizzare e studiare le informazioni che emergono nei risultati delle query, sulla base delle linee guida indicate da Google e aggiornate a fine 2022.
I quality raters non influenzano in modo diretto il posizionamento delle singole pagine web, non determinano quindi penalizzazioni o cali di ranking. Il loro obiettivo è verificare che l’algoritmo stia funzionando secondo quanto previsto.
I valutatori assegnano ai contenuti un punteggio di qualità che sarà poi interpretato dagli esperti di Google attraverso l’uso di sistemi di machine learning. In questo modo è possibile migliorare gli algoritmi del motore di ricerca per lanciare così i Google Update.
L’obiettivo dei Google Update è quello di ottimizzare l’offerta delle risposte che il motore di ricerca presenta a ogni domanda. L’algoritmo mette in evidenza il contenuto migliore e quella pagina o sito che permettano anche la migliore esperienza utente.
Per avere contenuti sempre competitivi, nonostante gli aggiornamenti di Google, è importante quindi pubblicare sempre contenuti di valore e curare le proprie piattaforme digitali in ogni dettaglio.