La nuova normativa riguarda le aziende private che offrono servizi e prodotti digitali al pubblico.
In particolare, sono obbligate ad adeguarsi:

• Le imprese con più di 10 dipendenti o con un fatturato annuo superiore a 2 milioni di euro;
• Le aziende che operano nei settori interessati dalla normativa, tra cui: commercio elettronico, servizi bancari, trasporto passeggeri, editoria digitale, servizi telefonici e multimediali, bancomat e terminali self-service.

Le microimprese (meno di 10 dipendenti e fatturato inferiore a 2 milioni di euro) sono escluse dall’obbligo, ma possono comunque scegliere volontariamente di adeguarsi per offrire un servizio migliore e maggiormente inclusivo.