Hai un’azienda e pensi che usare Instagram nel B2B non serva a nulla? Credi che Instagram non sia...
Facebook ha 3 miliardi di utenti attivi in un mese, quasi 2 miliardi di utenti attivi al giorno e, in Italia, il 50% della popolazione dichiara di utilizzare Facebook. Se questi dati non bastassero, per affermare l’importanza di questo social media, aggiungiamo le 80 milioni di aziende che hanno già una pagina Facebook.
Eppure, limitarsi ad aprire una pagina aziendale su Facebook non significa riuscire a trarne vantaggio. La pubblicazione dei contenuti fine a sé stessa non serve se non è supportata da una strategia. Per questo c’è bisogno di un piano editoriale che permetta di raggiungere obiettivi realmente utili, anche per il B2B!
Leggi l’articolo, scopri come creare un piano editoriale Facebook per il B2B e come strutturarlo per portare vantaggi alla tua azienda.
Piano editoriale B2B per Facebook: a chi ti rivolgi?
Il primo fattore da considerare è il target della tua azienda. Stiamo parlando di ambito B2B quindi si tratterebbe di altre società ma, dietro ogni impresa, ci sono delle persone. E sono loro che leggono i post sui social. Non dimenticare mai, quindi, che la tua azienda è con le persone che deve riuscire a creare un contatto e una relazione. Questa consapevolezza guida la modalità di espressione e di scrittura.
Lo scopo è entrare in sintonia con il target, quindi non pubblicare post freddi, istituzionali, troppo tecnici o in burocratese. Rivolgiti alle persone, anche per creare relazioni professionali con altre aziende.
Il piano editoriale B2B e gli obiettivi dell’azienda
Il secondo passaggio per creare un piano editoriale aziendale è considerare quali sono gli obiettivi che vuoi raggiungere attraverso la tua pagina aziendale. Di seguito, indichiamo i principali vantaggi raggiungibili da una efficace strategia di marketing B2B su Facebook:
- far conoscere l’azienda: la brand awareness è uno dei principali effetti di una pagina aziendale capace di attirare nuovi clienti;
- aumentare i contatti: attraverso landing page sui social è possibile aumentare gli iscritti alla newsletter, agli eventi e collezionare indirizzi mail da inserire nel CRM aziendale;
- aumentare le visite al sito: creando interazione con i post è possibile dirottare il traffico verso il sito aziendale;
- aumentare le conversioni: un piano editoriale che funziona è capace di guidare il target lungo il percorso decisionale fino alla conversione;
- migliorare il customer service: con post che diano informazioni capaci di rispondere alle richieste di assistenza, fatti ispirare dalle FAQ;
- aumentare la reputazione aziendale: grazie a post in cui l’azienda dimostra di essere esperta del settore e presenta anche le recensioni di clienti già acquisiti.
Attenzione: quando valuti l’efficacia dei tuoi post, ricorda che Mi piace e Condivisioni non sono obiettivi reali, non determinano alcuna azione vantaggiosa per l’azienda. Al contrario di n° di iscrizioni, visite al blog, conversioni, etc.
Una volta individuati gli obiettivi di business è più semplice riempire in maniera efficace il piano editoriale e capire quali sono i contenuti B2B da sviluppare su Facebook.
Facebook B2B: i contenuti del piano editoriale aziendale
Il presupposto di base è sempre produrre contenuti di qualità che siano utili al target di riferimento. Anche per un piano social B2B, quindi, è necessaria una content strategy capace di allineare gli obiettivi dell’azienda con le reali esigenze del pubblico a cui si rivolge. I contenuti da pubblicare in una pagina aziendale, in genere, riguardano:
- vita aziendale: post che raccontano la vita quotidiana dell’azienda per farla conoscere e mostrare i suoi valori;
- contenuti di settore: post che rimandano a news specifiche per evidenziare le conoscenze aggiornate dell’azienda;
- blog aziendale: post con i link ai contenuti del blog in cui si approfondiscono argomenti di settore, aumentano la reputazione dell’azienda e portano traffico al sito;
- post di lancio del prodotto/servizio: per creare aspettativa;
- post su eventi: per raccontare fiere, convegni, corsi a cui partecipa l’azienda;
- recensioni dei clienti: post che riportano i feedback positivi rilasciati dai clienti già acquisiti, per aumentare la fiducia;
- contenuti generati dai clienti: condivisione dei post in cui i clienti mostrano i prodotti dell’azienda nei loro ambienti, sono utili per alimentare la fiducia;
- consigli: post che rispondono alle domande ricevute dall'assistenza, per offrire un customer service capace di fidelizzare i clienti. Es. Come mantenere la caldaia in buono stato;
I formati in cui presentare questi contenuti possono essere:
- post testuali: brevi, chiari e capaci di offrire valore in poche righe;
- infografiche: per riassumere un concetto/processo anche visivamente;
- immagini: che siano sempre di alta qualità;
- video: con le recensioni dei clienti, con la vita aziendale, per mostrare i processi di lavoro, come demo di un prodotto, spot di lancio, etc.
Su Facebook, i video e le immagini generano maggiore coinvolgimento rispetto ai post di solo testo. In generale, comunque, non esistono contenuti migliori di altri ma occorre testare e analizzare le performance, utilizzando gli insights di Facebook, per ottimizzare la strategia e distribuire le diverse tipologie di post in modo adeguato all’interno del calendario editoriale B2B.
Struttura di un piano editoriale per Facebook nel B2B
Ora che abbiamo chiarito come nasce e quali sono gli elementi di un piano editoriale social per aziende, ecco come si presenta in concreto.
Basta anche un semplice foglio excel con un calendario da una parte e, dall’altra queste indicazioni come:
- data di pubblicazione
- obiettivo
- formato
- target specifico
- copy
- link utile
- status: in approvazione, pubblicato, etc.
- note
In definitiva se ti stai chiedendo: bisogna quindi pubblicare tutti i giorni su Facebook? La risposta è no, ma è fondamentale sapere perché lo fai. Grazie a un piano editoriale Facebook B2B efficace, ogni post avrà un obiettivo da raggiungere. Solo così puoi costruire una comunicazione social che aiuti l’intera strategia di inbound marketing della tua azienda.
